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La madre terra

“La Madre Terra” di Carla Pitarelli, trasmette questa forza primordiale in un’opera potente ed elegante , carica di sensualità .
Una Donna Gea , Terra, che emerge dall’acqua e dal grembo come una Dea sinuosa e femminile dai seni turgidi e dalla posa di una Donna Femmina piuttosto che classica e matronale nutrice.
E’ una Madre Terra contemporanea , perfettamente corporea nelle linee e nelle pose quasi pubblicitarie, che deve essere così per raccontare cosa sia l’immagine di Donna oggi. Il confine invalicabile è l’Eleganza che in un’artista come Carla è irrinunciabile e imprescindibile, anche quando il messaggio da comunicare voglia essere di forte sensualità , perché l’arte può e deve ancora raccontare senza abbrutire .
La Madre Terra qui è anche e soprattutto femmina , mito di perfezione estetica e non deificazione come la Gea dei vasi Attici, donna nutrice prima di tutto. Qui la Terra diventa madre nella stratificazione degli elementi primordiali naturali che attraversano in trasparenza il suo corpo , origine potente dell’universo . Le rocce , i ruscelli, gli arbusti e le zolle umide sfumate nei colori caldi si fluidificano nelle immagini fino a alle ultime propaggini di foresta e di cielo. Tutto attraversa il corpo di Donna , dal cuore delle rocce al libero respiro del cielo in una mirabile fusione di colori e immagini elaborati dal naturale. Carla interviene sulle immagini e sui colori ricreando con potenza cromatica e lavoro di trasparenze un’opera dal forte impatto artistico voluto e cercato .
In tutta questa potenza visiva ed emotiva appaiono degli elementi di grazia e di fragilità che rappresentano una parte inevitabile dell’essere Donna . Due rose rosse e trasparenti nei punti focali della vita e del nutrimento ,dell’origine e del crescere : i punti essenziali della maternità richiamati con eleganza e delicatezza .
Nel racconto del ciclo vitale e della potenza del mito della Madre Terra, Carla Pitarelli ritraendo se stessa racconta cosa significhi rendere per immagini il senso di potenza della vita , di sensualità di donna e di eleganza d’artista senza nascondersi dietro inutili simboli e reinterprentando la vitalità naturale antichità classica nelle arti.
Forse questa è la sua opera più autobiografica, in cui racconta se stessa nel corpo e nell’anima per rivelare fino in fondo quanto per lei significhi essere donna e madre e quanto sia importante avere vita e averne data.

Emanuela Torlonia Dottorini